Certo, Volandri che dà lezioni di comportamento e che fa insinuazioni false completamente fuori luogo, davvero, fa un po’ sorridere. Mi dispiace se Volandri non è in grado di gestire una squadra, se non ha nessuna capacità di relazionarsi con i giocatori e se forse più di qualcuno non lo rispetta. E capisco che questa sia la cosa che lo fa soffrire di più. Per esperienza so che solo con il rispetto reciproco un gruppo può funzionare e ottenere risultati importanti.
E la fiducia e il rispetto, caro Volandri, si conquistano con il comportamento onesto, leale e il lavoro. A proposito, mi chiedo perché un capitano abbandoni Sinner e Arnaldi mentre giocano gli ottavi di finale a Flushing Meadows per tornarsene a casa. Certamente ci saranno state buone ragioni. Per quanto riguarda l’esclusione di Fognini non entro in merito, ma suggerisco a Volandri, per migliorare nel suo ruolo di capitano, di prendere una medicina che fa benissimo. Soprattutto a lui. Si chiama umiltà…