Siamo alla fine arrivati all’ultimo torneo della stagione estiva canadese americana. I nostri giocatori dopo i successi straordinari ottenuti sulla terra non sono riusciti fino adesso ad ottenere nessun risultato significativo. Anzi direi che per alcuni dei nostri migliori giocatori c’è stata una vera battuta d’arresto. Due primi turni per Berrettini, male anche Musetti che dopo la grande vittoria di Amburgo battendo in finale Alcaraz sembrava essersi sbloccato. E non tanto bene neanche Sinner. Non sono andati meglio neanche Sonego e Fognini che pur giocando bene purtroppo non hanno vinto moltissimo. 

Peccato, perché alla fine questi due Master 1000 come si è visto, erano due tornei assolutamente abbordabili per i nostri azzurri. Sono stati vinti da due giocatori che sulla carta, ma si sa poi che il campo è tutta un’altra cosa, sono nettamente indietro ai nostri giocatori. Peccato davvero perché “al di là” dell’occasione perduta di poter vincere un Master 1000, i nostri corrono per le “Finals” di Torino. Questi due tornei rappresentavano un portafoglio punti molto consistente. E senza giocatori del calibro di Djokovic e Nadal in giro i nostri, e parlo soprattutto di Sinner e Berrettini, hanno perso davvero un’occasione che dire ghiotta è poco. Questi due tornei per i nostri italiani potevano essere decisivi. Due discreti risultati e Torino sarebbe stata più vicina. Ora rimane Flushing Meadows e poi ancora tre 500 e un ultimo Master 1000. L’ultimo dell’anno. Parigi Bercy: circa 4500 punti in palio; difficile, ma non impossibile. 

A Cincinnati, torneo appena finito, Coric numero 140 del mondo con classifica protetta batte al primo turno il nostro Musetti, al secondo Nadal e poi non si ferma più! Gioca come un treno, arriva in finale e senza più perdere un set vince il torneo contro Stefanos Tsitsipas. A Toronto ha vinto Carreno Busta, un ottimo giocatore – tra l’altro a suo agio su questa superficie. Però è certamente una vittoria inaspettata. Due tornei vinti da due giocatori forti. Certo, ricordo che Coric è 140 del mondo, ma solo perché viene da un grave infortunio . Era – ed è – uno dei giocatori giovani più forti in circolazione. Ma che veniva, prima di questa vittoria, da risultati scadenti e lo spagnolo, un eccellente giocatore che qualche anno fa ha raggiunto le semi di Flushing. 

Però, come molti si domandano: se questi giocatori possono vincere un torneo così, che sta succedendo? Dietro i Nadal, i Djokovic, Federer che ormai non gioca più – il livello del tennis si è abbassato? Perché ricordo che Nadal ha 35 anni, Djokovic 34, Federer è già pensionato e negli appuntamenti che contano a meno di infortuni questi due signori non perdono mai. Ma da un sacco di tempo! Dunque: bella domanda! Quello che posso dire che al momento nessuno di questi giocatori, a parte forse Alcaraz, che a inizio anno ha dimostrato un potenziale tennistico straordinario, l’unico, capace di battere Nadal e Djokovic. Ma che in questi ultimi mesi si è un po perso ed è lecito chiedersi se sarà in grado di raggiungere i livelli di gioco di questi straordinari fuori classe. 

Il livello si è quindi abbassato. No, semplicemente questi straordinari campioni al momento sono irraggiungibili per tutti. Sono di un altro pianeta. L’importante però è non perdere le occasioni quando si presentano. E in un futuro prossimo tutti potranno vincere tutto, compresi i nostri italiani.